Il Castello di Andora, si trova sul tracciato che si ritiene fosse quello della via Romana, fra Laigueglia e San Giovanni di Andora . Dall’alto di un poggio di 95 metri, domina la parte bassa e terminale della vallata. Il Castello conserva pressoché intatto un ambiente straordinariamente suggestivo, inalterato da secoli.
Per lo stretto rapporto castello – borgo e per la posizione, lievemente arretrata rispetto al mare, ma dominante verso la costa – può essere associato ai vicini castelli di Cervo e di Diano (appartenenti alla provincia di Imperia) .
I numerosi monumenti testimoniano l’importanza della località: la chiesa gotico – romanica dei SS Giacomo e Filippo con l’attigua torre campanaria e di difesa ottimamente conservata, il Paraxo (Palazzo), residenza del feudatario che dal punto più elevato, domina con le sue alte mura il complesso delle altre costruzioni oggi in rovina, l’oratorio di S. Nicolò e all’esterno dell’antica cinta muraria, lungo il tracciato della via romana, la ben restaurata fontana mediovale.
La località fu, nel medioevo, come Diano Castello e Porto Maurizio, dominio e residenza dei Marchesi di Clavesana , finchè fu venduta alla Repubblica di Genova nel 1252.
Fu il centro feudale e poi comunale più importante della prima valle a ponente di Albenga, con la quale confinava in originale sul contrafforte delle “Serre” fra Alassio e Laigueglia, la quale ultima faceva parte appunto del territorio di Andora. I Pochi dati finora conosciuti parlano della battaglia tra Guelfi e Ghibellini nel 1321, che si risolve con la morte di Emanale Spinola, vescovo di Albenga, raccontano di una pestilenza che, nel 1493, avrebbe decimato gli abitanti della valle ed infine, dell’esodo a Laigueglia della popolazione, nel 1635, a causa dell’impaludamento del Merula.
La residenza del Podestà sarebbe terminata nel 1797.
Sino al 1797 nel Castello venne ancora amministrata la giustizia ma, con la caduta della Repubblica di Genova, anche questa residua funzione ebbe termine ed il vecchio centro fortificato perse ogni residua importanza.